Dopo la Kia Sorento 2014, la prima auto con sistema di navigazione GPS basato su Google Maps, altre grandi marche adottano Google come navigatore di bordo, quali Nissan, Hyundai e Mercedes.
Gli utenti hanno la possibilità di inviare al sistema dell’automobile una destinazione, dal computer o da uno smartphone, e il sistema li guiderà con dati aggiornati, controllabili tramite comandi vocali, verso la destinazione.
“Per la popolarità e la facilità di uso di Google Maps, gli utenti saranno già in confidenza con le modalità d’uso e le informazioni fornite dal sistema” spiega Henry Bzeih, capo del programma strategie tecnologiche in Kia Motors.
Lo spot di Nissan che vedete sopra, ben rappresenta la potenza del sistema, e da il concetto di “aggancio” alla meta stabilita.
In questo modo i navigatori saranno sempre aggiornati in tempo pressochè reale, senza interventi di upgrade delle mappe o del sistema.